La sede di Mondo Privacy – GL Consulting si trova in via Brambilla 18 a Como, all’interno di un quadro paesaggistico e storico di particolare bellezza e importanza.
Letteratura del lago di Como
Ci troviamo a pochi passi dallo splendido lago di Como, cornice di uno dei romanzi storici più famosi della letteratura italiana, i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Celebre la frase “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi” che fa riferimento alla città di Lecco.
Il Duomo di Como
Il Duomo di Como si trova a 200 metri dalla sede di Mondo Privacy-GL Consulting e rappresenta l’edificio religioso più maestoso della città. La sua costruzione iniziò alla fine del 1.300 e furono necessari quasi 400 anni per terminarlo. Lo stile risulta tardo gotico, mescolato ad aspetti rinascimentali e barocchi. La facciata della metà del 1.400 presente elementi decorativi di particolare bellezza attribuiti per lo più a Tommaso Rodari.
Famosa la leggenda della “Porta della rana”: si racconta infatti che una rana sarebbe rimasta incastonata sullo stipite dell’ingresso laterale durante un’esondazione del lago. Secondo la tradizione, toccarla porta fortuna..
Sul sito della cattedrale è possibile effettuare un tour virtuale della struttura, ma chi ha la fortuna di poter vedere la struttura di persona potrà godere di un’atmosfera e di un bagaglio artistico di notevole bellezza e rilevanza. E’ possibile fare fotografie, tranne durante le cerimonie liturgiche.
- Duomo di Como: Piazza del Duomo – sito ufficiale: cattedraledicomo.it
Palazzo Terragni – Casa del Fascio
A soli 5 minuti a piedi dalla nostra sede e a due passi dal Duomo, in piazza del popolo, troviamo Palazzo Terragni, o ex Casa del Fascio.
Opera dell’architetto Giuseppe Terragni, incaricato della sua progettazione senza alcun compenso, è riconosciuto come simbolo dell’architettura razionalista e, per attestarne il rilevante interesse storico-artistico, è protetto da vincolo monumentale emanato dal ministero dei Beni Culturali e ambientali.
Un prisma perfetto, compatto e a pianta quadrata, esaltato da trasparenze, particolarmente enfatizzate secondo le indicazioni del Duce, il quale voleva l’edificio pubblico e senza segreti, una sorta di “Casa di vetro”. La grande sala centrale, che configura la tipologia a corte della costruzione, è illuminata dal soffitto in vetrocemento. La copertura in marmo bianco della facciata principale e l’essenzialità delle scheletriche forme dell’intero palazzo, instaurano un dialogo con i monumenti circostanti, in particolare con la facciata neoclassica del Teatro Sociale e con il dirimpettaio Duomo.
Nel regime totalitario l’architettura viene usata come strumento di propaganda: sono quindi messi in risalto prettamente gli aspetti funzionali, a completo discapito delle decorazioni fini a sé stesse, per un risultato che punta tutto sul rigore. Ne deriva che tutto sia curato con estrema attenzione dal Terragni, con continui suoi sopralluoghi in cantiere. Persino gli interni sono da lui personalmente disegnati: le coperture dei muri, le porte, finanche gli zoccolini passando poi alle scrivanie, le sedie, le lampade, ogni più piccolo particolare è oggetto di precisa progettazione.
La creazione di Terragni riscuote pareri opposti: grande consenso per una metrica nuova ma anche forti critiche per una presunta degenerazione in senso formalistico. Inaugurato nel 1936, dapprima sede del Partito Nazionale Fascista, attualmente ospita la sede della Guardia di Finanza.
Dal 2022 è in atto un progetto per la sua trasformazione in sede del museo Nazionale del Razionalismo, esito di una petizione lanciata nel 2017 per il recupero dell’edificio a fini culturali.
- Palazzo Terragni di Como: Piazza del popolo 4
Il Tempio Voltiano
Celeberrimo personaggio di Como è il chimico e fisico Alessandro Volta, inventore della pila. Proprio a lui è dedicato il Tempio Voltiano, museo che troviamo in riva al lago, a poco più di 1 km di distanza dalla sede di Mondo Privacy-GL Consulting.
Il Tempio Voltiano è stato costruito nel 1928, seguendo lo stile neoclassico dall’architetto Federico Frigerio ed è stato donato al comune di Como nel 1929 dal mecenate Francesco Somaini. È l’unico mausoleo al mondo volto alla celebrazione della memoria di uno scienziato. Al suo interno si possono infatti ammirare strumenti scientifici, originali e ricostruiti, e documenti appartenuti ad Alessandro Volta.
Situato a pochi passi dal Tempio Voltiano e posizionato al culmine della Diga Foranea, troviamo un altro monumento in onore dello scienziato: The Life Electric. L’opera è stata donata, nel 2015, dell’archistar Daniel Libeskind, ed è una scultura contemporanea che “…si ispira alla tensione elettrica tra due poli di una batteria, il grande dono di Volta all’umanità.” Vale quindi la pena percorrere i 350 metri della Diga, in una romantica passeggiata “sull’acqua”, per ammirare da vicino questo monumento, alto circa 16.50 metri, che con i suoi giochi di luci e riflessi, si amalgama alla perfezione nello spettacolare panorama del lago.
- Tempio Voltiano di Como – Viale Guglielmo Marconi, 1
Villa Olmo
Situata alla fine della passeggiata Lino Gelpi, che costeggia il lungolago collegando tra loro le ville comasche più note, e a 2,3km di distanza dalla sede di Mondo Privacy-GL Consulting, troviamo l’iconica Villa Olmo. La villa, costruita nel XVIII secolo dall’architetto Simone Cantoni, è realizzata in stile neoclassico su commissione di Innocenzo Odescalchi, marchese di Fino Mornasco, il quale acquistò per lo scopo i terreni e gli edifici agricoli che erano sorti sui resti del convento medievale che un tempo occupava la riva occidentale del lago.
Lo stile neoclassico della villa è espresso appieno nella facciata composta da cinque archi di ingresso sovrastati da sei colonne ioniche, alternate a cinque medaglioni recanti i busti di filosofi dell’Antica Grecia. Lo stemma centrale appartiene invece alla famiglia dei duchi Visconti di Vimodrone, ultimi proprietari privati della villa, che venne poi ceduta, nel 1925, al comune di Como
Caratteristica di spicco di Villa Olmo è l’enorme parco che ospita, in tutto, la bellezza di 780 alberi, molti dei quali secolari. Proprio due di questi, due maestosi olmi, secondo una leggenda, ispirarono il nome della villa. L’ingresso al sontuoso giardino all’italiana, adorno di una magnifica fontana centrale, statue e aiuole fiorite, è libero e offre un bellissimo panorama sul lago e sulla funicolare che porta a Brunate.
Attualmente Villa Olmo è sede del Centro Nazionale Volta e ospita diverse mostre d’arte, convegni e manifestazioni culturali. L’accesso alla villa, mostre ed eventi esclusi, è gratuito e segue i seguenti orari: da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00. Accanto alla villa si trova un grande posteggio a pagamento.
- Villa Olmo Como: Via Simone Cantoni, 1
La Basilica di San Fedele
Proprio al centro della città murata, situata nell’omonima piazza, possiamo ammirare la Basilica di San Fedele, a meno di dieci minuti di passeggiata dalla nostra sede di Mondo Privacy-GL Consulting.
La Basilica appare come “incastonata” tra gli edifici che circondano la piazza che, a partire dall’Alto Medioevo e fino all’Ottocento, è stata l’antica sede del mercato del grano. La location ospita tutt’ora mercatini di antiquariato e artigianato, che hanno luogo tutti i sabati e in concomitanza con feste annuali come il Natale.
La piazza è altresì nota per la presenza di facciate in cotto disposto a spina di pesce risalenti al tardo-rinascimento insieme alle strutture in legno a vista di epoca medievale
All’angolo meridionale della piazza, si possono ammirare case tardo-rinascimentali riconoscibili dalla struttura in legno a vista, risalente addirittura al medioevo, e, alcune, caratterizzate dalla facciata in cotto disposto a spina di pesce.
Regina della piazza, la Chiesa di San Fedele vede la luce nel VII secolo come struttura paleocristiana, dedicata inizialmente a Santa Eufemia. Nel corso dei secoli subisce molteplici modifiche e oggi si presenta a noi come un impianto di tipo romanico e con il coro ispirato alla Basilica di San Lorenzo di Milano e alla Cappella Palatina di Aquisgrana. La facciata, rifatta ex novo nel 1914 in stile neoromanico, ci mostra un grande rosone centrale. Il campanile, crollato nel 1117 a causa di un forte terremoto e più volte ricostruito, ospita oggi tre campane che compongono un concerto in Sol maggiore. All’interno della Basilica, invece, è presente un organo a canne risalente al 1941.
- Chiesa di San Fedele – Piazza S. Fedele
La Funicolare Como-Brunate
Inaugurata nel 1894, dopo meno di un anno dall’inizio dei lavori, la Funicolare per Brunate si raggiunge comodamente a piedi in soli 6 minuti dalla nostra sede di Mondo Privacy – GL Consulting.
Caratteristico collegamento tra il centro città e il paese collinare di Brunate, vanta un dislivello di ben 493,92 metri con una pendenza media 46%. Nel 1911, da trazione a vapore passa a trazione elettrica.
Le sue due nuove carrozze, la BRUco color malva e la bruCO rossa, hanno interni in stile liberty e un’ampia vetrata anteriore e posteriore per poter ammirare il fantastico panorama su Como e la prima parte di lago, oltre alle montagne circostanti.
Il percorso totale dura 7 minuti e a circa metà, sul pianerottolo della Casa Cantoniera, troviamo un cannone detto “di mezzogiorno” che dal 1912 (con una piccola interruzione tra gli anni Settanta e gli anni Novanta) spara un colpo a salve tutti i giorni a mezzodì.
Raggiunta Brunate, paese soprannominato Balcone delle Alpi, si possono raggiungere diversi belvedere dai quali si possono godere di incantevoli panorami della città sottostante, dei monti delle Alpi come Monte Rosa e Cervino, di Milano che, nelle giornate più terse, si riconosce per i suoi grattacieli e un inconfondibile puntino luminoso dorato, la Madonnina del Duomo. Quando poi le giornate sono davvero limpide, si riesce perfino a vedere l’Appennino ligure.
- Funicolare di Como: Via Alcide de Gasperi, 4
Il Teatro Sociale di Como
Annoverato tra i più antichi del nord Italia, il Teatro Sociale di Como si trova proprio accanto al Duomo e a pochi minuti dalla sede di Mondo Privacy-GL Consulting.
Costruito nell’area di Castello della Torre Rotonda, fu realizzato grazie alla spinta di Giampietro Porro, podestà di Como e presidente della commissione che ne affidò l’incarico all’architetto Giuseppe Cusi nel 1811. Venne inaugurato il 28 agosto 1813 con lo spettacolo Adriano in Siria.
Più volte restaurato nel corso degli anni, al suo interno troviamo quattro fantastiche sale, tutte molto caratteristiche:
- la Sala Bianca, con i suoi imponenti lampadari, gli affreschi idillici e i decori con meravigliosi stucchi;
- la Sala Zodiaco, contraddistinta da un incredibile soffitto in legno intagliato e adorna di affreschi rappresentanti storie mitologiche e figurazioni dei segni zodiacali;
- la Sala Turca, con fascino da mille e una notte dovuto alle decorazioni orientaleggianti, ai colori bianco, azzurro e bronzo, predominanti, e al favoloso antico specchio in stile moresco;
- la Sala Giuditta Pasta, intitolata alla celeberrima Soprano di origine comasca della quale possiamo ammirare un busto marmoreo accompagnato da affreschi ritraenti i compositori che, appositamente per lei, scrissero intere opere.
Anche la sala principale del teatro, la platea, ha una sua peculiarità: è a forma di cassa di violoncello.
Soprannominato “piccola Scala” per aver ospitato il celebre teatro milanese dopo il bombardamento nel 1943, è stato altresì ospite di grandi personaggi, tra cui il direttore d’orchestra Arturo Toscanini, il violinista Nicolò Paganini e, come già detto, il contralto e soprano Giuditta Pasta.
- Teatro sociale di Como: Via Vincenzo Bellini, 3