
Telemarketing legale
20 Febbraio 2023
Il nuovo Registro delle Opposizioni è nato come il barlume di speranza per gli utenti vittime del Telemarketing selvaggio, eppure, non ha risolto il problema: gli operatori continuano a compiere attività illegali ignorando gli strumenti di tutela.
Perché?
La questione è stata l’argomento cruciale di un Convegno organizzato da Assocontact, l’Associazione Nazionale dei Business Process Outsourcer e da OIC, l’Osservatorio Imprese e Consumatori che hanno analizzato come sia il Telemarketing illegale, e non quello selvaggio, la vera piaga dei servizi di comunicazione. E per risolvere questo problema, nessuno strumento di tutela è stato adottato. Ma cos’è il Telemarketing illegale? La riposta è semplice: in conformità alle disposizioni di legge, tutti i Call ed i Contact Center sono tenuti ad iscriversi al ROC, il Registro degli Operatori di Comunicazioni.
I non iscritti al ROC compiono attività di telemarketing illegale, poiché risultando irrintracciabili, non è possibile segnalarne l’abuso. Se ne deduce una svalutazione del mercato delle comunicazioni in cui nessuno vuole più investire, determinando, poi, un preoccupante impatto occupazionale se si pensa che il settore coinvolge circa 120.000 professionisti. Le due Associazioni, quindi, hanno prodotto un codice di Autoregolamentazione, un Decalogo, un Bollino Blu della Qualità e una Camera di conciliazione adottando una strategia che utilizzi la tutela del consumatore come un parametro di riferimento per la valorizzazione dei servizi di comunicazione. Qual è l’obiettivo? Tutelare il telemarketing legale significa garantire al consumatore la libertà consapevole di scelta nell’acquisto, proteggere i suoi dati personali, supportare il processo di digitalizzazione, consacrare una leale concorrenza del mercato.