
Multa a Comparafacile
18 Settembre 2023
Il Garante, dopo il reclamo di un cittadino per telemarketing illegale, ha sanzionato le società Comparafacile per l’importo di 40.000 € e lo ha obbligato alla cancellazione dei dati ottenuti illecitamente. Il cittadino reclamante era scritto al Registro Pubblico delle Opposizioni e, dopo la richiesta di cancellazione dei dati all’azienda, continuava a ricevere chiamate promozionali da parte di Comparafacile.
L’azienda sanzionata dal Garante aveva acquistato le anagrafiche da un’azienda estera senza aver verificato se questo fornitore avesse ottenuto il consenso degli Interessati per effettuare le attività di marketing.
Ottenuti i dati, Comparafacile contattava le persone per chiedere se fossero interessate a ricevere offerte commerciali e, in caso affermativo, inviava loro un sms con un link a una landing page in cui avrebbero potuto fornire il consenso. La visione dell‘informativa privacy avveniva dopo che le persone avessero indicato il loro consenso attraverso la landing page, ovvero una volta dopo la manifestazione di interesse verso i servizi.
Questo metodo, secondo quanto ha spiegato il Garante, costringe l’utente a dichiararsi interessato ai servizi di un’azienda per acquisire l’informativa e, di conseguenza, non è legittimo poiché il consenso non informato non può essere considerato un valido presupposto per l’attività di marketing.
Insieme a quanto sopra, l’Autorità ha chiarito che questa azienda non agiva in qualità di responsabile ma come un titolare autonomo dopo che Comparafacile aveva scelto il fornitore da cui acquistare le liste, le finalità del trattamento (promuovere i propri servizi), così come il canale di contatto.