
Le Room di Clubhouse violano il GDPR: sanzione da 2 milioni
12 Dicembre 2022
Nato nel 2020, il social network Clubhouse ha attirato sempre più utenti, incuriositi dalla possibilità di intraprendere conversazioni all’interno di Room virtuali, cioè vere e proprie “stanze” in cui è possibile invitare le persone a dialogare tramite audio.
Come milioni di persone, anche il Garante Privacy ha rivolto l’attenzione al social delle chat vocali, rilevando una serie di violazioni sotto il profilo della tutela dei dati personali: dalla scarsa trasparenza verso gli interessati, alla profilazione e condivisioni dei loro dati senza un’adeguata base giuridica, fino alla condivisione degli audio anche senza il consenso dei soggetti registrati, oltre che la loro memorizzazione per un periodo di tempo indefinito.
All’esito degli accertamenti, l’Autorità ha comminato alla società americana che gestisce la piattaforma, Alpha Exploration, una sanzione di 2 milioni di euro. Alla sanzione si accompagna il divieto di trattamento per finalità di marketing e profilazione senza uno specifico consenso e la necessità di avvisare gli utenti, prima del loro ingresso nelle Room, della possibilità che le conversazioni vengano registrate.