
Chi si loda, si imbroda
2 Maggio 2023
Ebbene sì, anche pubblicare stralci di recensioni, commenti o altri documenti che riportano elogi e feedback positivi a riprova del servizio offerto, può essere controproducente. Questo accade, per esempio, se i dati identificativi dei soggetti scriventi vengono cancellati alla bell’e meglio. È quanto emerge dal provvedimento del Garante N° 74 del 2 marzo 2023 nei confronti di un’azienda sanitaria di Bari che ha reso disponibili online, nella sezione del sito “Parlano bene di noi”, centinaia di documenti contenenti anche dati particolari ai quali erano stati “cancellati” i dati identificativi con un pennarello nero.
Nonostante il tentativo di pseudonimizzazione casereccia, era infatti ancora possibile risalire all’identità degli interessati leggendo le parti oscurate; il risultato è stato ovviamente quello di esporre e diffondere dati sensibili in modo illecito che ha portato ad una inevitabile sanzione di 50.000 euro.
Attenzione quindi, i complimenti fanno piacere, ma a volte è meglio tenerli riservati. Se proprio vogliamo pubblicarli segnalando la fonte, forniamo le dovute informative agli interessati e gestiamo la pubblicazione secondo quanto previsto dalla legge privacy.