
Attacco al cuore
29 Maggio 2023
Sono sempre di più i dispositivi medicali in grado di monitorare in tempo reale le condizioni del paziente che li indossa, grazie a connessioni wireless che permettono di scambiare le informazioni con il medico curante o la struttura ospedaliera. Occasione ghiotta per i cyber criminali pronti a sfruttarne le vulnerabilità per estorcere denaro alle aziende produttrici o, come nei film di spionaggio, attaccare direttamente il soggetto che li indossa perché personaggio politico o di spicco a livello internazionale.
La preoccupazione dell’Osservatorio ‘C4h – Cyber4health‘ nasce dal fatto che negli ultimi anni sono già stati riscontrati centinaia di attacchi hacker a questi dispositivi e, con l’avanzare della tecnologia, non potranno che essere sempre di più. Pacemaker, defibrillatori, pompe d’insulina… strumenti utili alla salvaguardia della salute, compromessi da remoto a discapito del malcapitato.
L’auspicio degli addetti ai lavori e che si arrivi ad una normativa specifica che prenda in considerazione gli aspetti legati alla sicurezza e alla privacy by design.