
ARRESTATO IL PRESUNTO HACKER DI “UBER”
26 Settembre 2022
Il 15 settembre, la nota azienda fornitrice di servizi di mobilità americana, Uber Technologies Inc. ha subìto una violazione dei dati personali. Il data breach ha avuto luogo a seguito di una violazione di un account Slack di un dipendente, dove quest’ultimo ha rilasciato i propri dati – precisamente password – ad un presunto IT dell’azienda, scopertosi poi essere l’hacker.
Il diciassettenne, protagonista di diversi attacchi è stato arrestato dalla polizia di Londra il 22 settembre, circa una settimana dopo la violazione di Uber. È stata la stessa centrale di polizia, che attraverso un Twitter, ha comunicato l’arresto.

Prima dell’avvenuto arresto, il 17enne sarebbe stato anche il presunto hacker di alcune informazioni inerente il game GTA VI di proprietà della Rockstar Games, ancora in progettazione. Si presume che tale violazione sia una delle più grandi violazioni mai avvenute poiché si parla di circa 3GB di archivio rubato e di 90 video diffusi sul web.
La Rockstar Games sta facendo il possibile per arginare tale violazione, ma non è semplice.
Dalle indagini, si sta cercando di capire se si può attribuire, l’attacco a Uber e GTA VI, allo stesso soggetto.