
Ok del Garante all’Anagrafe nazionale degli assistiti
22 Marzo 2022
Il Garante Privacy ha avallato, con parere favorevole, lo schema di decreto contenente la disciplina dell’Anagrafe nazionale degli assistiti che andrà a sostituire, accentrando e semplificando in un unico database, gli elenchi degli assistiti tenuti dalle singole aziende sanitarie locali (ASL).
L’Anagrafe nazionale degli assistititi (ANA) è stata istituita dall’articolo 62-ter del Codice dell’Amministrazione Digitale, nell’ambito del sistema informativo realizzato dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Nel parere, il Garante conferma:
- la titolarità dei dati in capo alle aziende sanitarie locali (art. 62 ter, comma 2, d.lgs. n. 82/2005). Già in fase interlocutoria, l’Autorità aveva chiarito che trattandosi di banca dati contenente dati personali raccolti da altri soggetti, questi ultimi ricoprono il ruolo di Titolare attese le molteplici operazioni di trattamento svolte;
- il contributo dell’Anagrafe al processo di completamento e diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Il cittadino tramite FSE potrà altresì accedere all’Anagrafe.
- le modalità di migrazione dei dati dagli elenchi attualmente presenti presso ciascuna unità locale all’Anagrafe nel rispetto dei principi di minimizzazione, esattezza e integrità e riservatezza dei dati;
- la possibilità di accesso ai propri dati presentando richiesta online o cartacea;
- l’impulso in capo all’Anagrafe in caso di trasferimento del cittadino da una Regione all’altra;
- la necessaria indicazione del periodo di conservazione;
- il rispetto delle misure di sicurezza tecniche ed organizzative adeguate al rischio.
Con tale strumento si mira all’accelerazione del processo di automazione amministrativa ed al miglioramento dei servizi per i cittadini e le pubbliche amministrazioni.
Il parere è reperibile qui